BUONGIORNO, SIGNOR PRESIDENTE

18 aprile 2013

uno

   Il Cavalier Silvio non mi piace, non mi è mai piaciuto e mai mi piacerà come non mi piace nessuno di quei superuomini che quando vogliono ottenere un qualcosa non si devono mai fare i conti in tasca perché per il loro portafogli tutto è lecito.

   Eppure non trovo giusto né il massacro Giudiziario a cui viene quotidianamente sottoposto da anni, anche se le motivazioni politiche di questo comportamento non generano in me alcuno stupore visto da chi provengono e soprattutto visti i motivi da cui sono alimentate, né le accuse che i disastri economici nazionali siano la diretta conseguenza di un suo malgoverno.

   Anche perché se così fosse, se si trattasse di un incapace a gestire denaro, investimenti, programmi aziendali ad altissimo livello, non si ritroverebbe di certo in tasca tutti i soldi che si ritrova con le sue aziende e che non mi sembra proprio derivino da furti o rapine.

   Diciamo piuttosto che con i soldi che possiede forse è l’unico Italiano a certi livelli, a non andare in giro col cartellino del prezzo sul culo, e certa “inacquistabilità” non alimenta le simpatie di molti.

   Senza contare che mi sembra strano che un individuo economicamente ricco a quei livelli “coram populo” senza alcun segreto, passi il suo tempo cercando di impinguare il suo Potere Economico come invece certi Poteri Occulti, Mafia in testa, ma non solo lei, hanno eletto a proprio sistema di vita.

   Da ciò mi sorge spontanea dalle parti del fegato una domanda sempre più pressante visto che sta per essere eletto il cittadino d’Italia number one.

   Piccolo dubbio: ma non è che nel nostro Bel Paese tutti i soldi che prima giravano correntemente sono scomparsi per merito di una intera legione di faccendieri, di speculatori, di finti poveri, di Banchieri della Politica e di Politici delle Banche, di industriali che chiudono le loro aziende per mantenere i profitti spostandosi all’Estero dove grazie ai morti di fame che lì si trovano, togliendo lavoro in Patria, fanno finire solo nelle loro tasche ogni provente economico.

   E intanto gridano “sciagura” mentre continuano a mangiare, pisciare e cagare sul suolo patrio alla faccia di quelle legioni di lavoratori che hanno tradito perché per decenni questa gente ha contribuito a far aumentare il loro Potere e ad ingrassare copiosamente il loro portafogli.

   Potrei continuare, ma tanto già lo avete capito anche voi che i veri ladri non si trovano solo tra le pieghe del Mondo Politico, Silvio Berlusconi e familiari in testa, quindi, prendete coraggio e toglietevi gli occhiali affumicati da non vedente, perché il Nostro Popolo, è ancora in grado di alzare la voce e dettar Legge, ma attenzione, senza confondere il concetto di giusta Prudenza con quello delle connivenze e della vigliaccheria codina continuando ad attribuire ogni colpa “agli altri” dicendo stupiti … ma io non ho visto, no ho sentito nulla, se c’ero, dormivo.

   Quale sarà la nuova gemma, il tedoforo dei nostri destini, da quale miniera sotterranea estrarranno questo esempio umano di minerale raro, irreprensibile, apolitico, liberale, equanime, profondo conoscitore di idiomi internazionali capace di interfacciarsi DIRETTAMENTE senza il filtro di qualche pur bravo interprete con altri Capi di Stato e psicologicamente e tecnicamente all’altezza di tanto ruolo, facendogli ben capire che l’Italia è comunque la Patria di un Popolo sovrano, e senza comportarsi con quell’insopportabile aria di recentissima memoria da redivivo signorotto medievale titolare dello Ius primae noctis sui suoi sudditi pezzenti?

 

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