PADRE PO

27 Maggio 2015

coc

Anche oggi in Tv notizie di assassini, stupri, violenze, in un crescendo senza fine.

Ma mi spiegate perché vi stupite di questi gesti così efferati, gesti che solo una mente malata può indurre a compiere anche l’individuo apparentemente più innocuo (e non venite a menarmela sul fatto che uno fa una rapina, tanto per dirne una, e poi solo per non venire scoperto o per fare un’azione intimidatoria compie anche delle violenze sul malcapitato che gli è finito fra le mani).

Aprite gli occhi, attivate la vostra materia grigia.

Quando i freni inibitori vengono a mancare e non si tratta di gente senzaDio, di miscredenti che hanno in odio il mondo, di terroristi plagiati, di killer seriali, di violenti per natura (?) qualunque sia la loro motivazione, di individui insomma nati con quel gene sbagliato che li porta a dar libero e violento sfogo alle proprie pulsioni, forse bisognerebbe guardare un po’ più in profondità su quello che sta accadendo nell’animo umano da quando veleni, irradiazioni ma soprattutto un uso esagerato e incontrollato di droghe, leggere o pesanti, si è infilato nel nostro DNA e a distanza di anni, nelle ultime generazioni soprattutto, affiora ed esplode in tutta la violenza a cui poi assistiamo.

State storcendo il naso perché forse papà e mamma nel ’68 tanto per far parte del branco hanno sniffato solo un paio di volte o si sono sparati dell’LSD o altra merda del genere una … volta solo per provare l’effetto che fa?

Sto esagerando?

Si trattava forse di casi isolati?

Andate a documentarvi sulle ultime analisi chimiche delle acque del Po e cercate alla voce residui di Cocaina ed affini presenti in quei liquidi e forse invece che farvi una sniffata vi basterà bere un bicchiere di quell’acqua …

Se quello è l’altimetro dello sputtanamento avvenuto in tutto l’ambiente circostante solo perché qualcuno voleva evadere, voleva sentirsi meglio, voleva dimenticarsi dei suoi problemi … bene, lui sicuramente è sopravvissuto, non tutti i coglioni e i deboli pari suo ci hanno lasciato la pelle … ma qualcosa l’ha ben trasmessa ai suoi figli, solo che ora non riesce a capire perché siano così tanti, troppi, i cani insicuri senza collare che ci girano attorno e che non ci fanno più sentir sicuri di nulla.

E poi c’è chi non compera i “dadi” per fare il brodo perché contengono glutammato ma mangia tutto quello che trova negli scaffali dei Supermarket incurante dei chili di coloranti, conservanti, antimuffa, antitutto che servono a non far marcire le derrate, beve quella che una volta era acqua e che viene conservata in contenitori di plastica convinto che sia meglio di quella che esce dal rubinetto di casa …

Senza contare tutti quelli che comperano solo “bio” e non si chiedono con che acqua avvengono le irrigazioni, non sanno se la terra di coltura è stata irradiata o sporcata da liquami e rifiuti tossici … mica te lo vengono a scrivere sulle etichette per la tracciabilità.

L’ultima che ho sentito da una cara amica è che è meglio non lavare i polli prima di cucinarli … per via dei batteri … ma che c….

Come c’è chi è convinto che basta una spruzzata di qualche detersivo per “sterilizzare” o anche solo sanificare l’ambiente …

Mi spiace doverlo ammettere ma in troppe cose tutto sbagliato, tutto da rifare, a partire dalle teste …

coc

Con questo Post mi brucio coscientemente almeno il 30% di coloro che mi seguono, meglio così, degli ipocriti non so che farmene, puzzano.

E se devo esser sincero, dovesse proprio capitare, la cosa non mi dispiace più di tanto, ma ora è necessario qualche chiarimento.

Si è appena suicidato oltre oceano un altro “piccolo” uomo da tutti ritenuto invece un “gigante” un americano famoso, ricco, brillante, un eroe della celluloide, un essere moralmente esemplare, dicono … e fra l’altro un altrettanto famoso cocainomane dichiarato.

E tutti a piangere, a commemorare, ad innalzare alle vette dell’Olimpo il ricordo di un altro squallido essere incapace di vivere coraggiosamente la vita in compagnia solo del proprio cervello, o perlomeno di quella parte, se ne rimaneva, ancora non irrimediabilmente fusa dalla droga, magari accettando i propri limiti e combattendo per la vita esclusivamente con le sole forze che la Natura gli ha donato imparando man mano a prender coscienza e ad accettare serenamente i propri limiti psicofisici.

Dalle nostre parti, a raggiungere la vetta delle cronache, per meriti in questo caso sportivi, anche se con i neuroni fusi dalla cocaina, abbiamo fra purtroppo non pochi altri esempi a corollario, anche un ex-povero eroe della bicicletta nei cui confronti, tra l’altro, invece che stendere un velo pietoso sulle cause a monte delle sue angosce, dei suoi fallimenti e per ultimo del suo decesso, si coglie il pretesto per magnificare ed additare insistentemente come fulgido esempio di chissà cosa, la sua persona, quelle quattro ossa e quel che rimaneva nella sua scatola cranica, tutto marcito, bruciato, annientato dalla coca.

Altro che strane crisi depressive.

Altro che strane crisi di identità.

Altro che Superman …

Se penso ad un Bartali che in piena eclissi fascista, fidandosi solo dei muscoli delle sue gambe e di un cervello pulito e cosciente, con un paio di gioielli così negli slip, approfittava dei momenti di espatrio nel corso di gare sportive per nascondere e “contrabbandare” nei tubolari della sua bici documenti che potevano servire a salvare tante vite umane … di gente che nemmeno conosceva … e che in ogni istante, rimanendo in patria correva il rischio di deportazioni o di subire ogni altro genere di violenza gratuita, fregio di civiltà della famosa bionda razza eletta di marca teutonica.

Giusto ieri, un conoscente neanche poi tanto spiritoso e che mi era venuto a trovare, adocchiando un angolo del mio giardino letteralmente invaso da bamboo di alto fusto, ha fatto la battuta: … Certo che di canne non te ne fai mancare …

Ma si è subito sentito controsparare sulle gengive sdentate dei suoi timpani: … Perché? Tu ti fai le canne col bamboo? Nei vuoi un po’? Se vuoi ce ne è per te, per tua moglie con figli e anche per i nonni … Allora, gradisci?

Ho anche poi soggiunto sottovoce che in effetti anche io un grosso vizio ce lo avrei, che sono vittima incurabile di una droga più forte di me (le femminucce si turino per un istante i timpani) … a 70anni suonati mi piaciono sempre, ancora e sempre di più la “patatina” e le belle tette, terapie valide non ce ne sono (per fortuna).

Possibile che a differenza di altre droghe questo “vizio” infetti ormai sempre meno individui, soprattutto i giovani, per cedere spazi senza frontiere a realtà virtuali, a false illusioni, sesso telefonico o più o meno “deviato” a tassametro, videogiochi di ogni livello pure pubblicizzati da uno Stato che insiste a mostrarsi agnostico su fumo, alcool, prostituzione e purtroppo anche altro che non sto a citare se no viene qualcuno e mi porta via in manette, consentendo spazi permissivi a mercati che offrono costose, false ed effimere fughe mentali di ogni tipo?

Fermate il mondo per un attimo, vorrei scendere … anche se non sono proprio ancora arrivato (almeno credo) a fine corsa.

 

 

   Come mi sono permesso di accennare nel’ultimo Post, purtroppo, in questo periodo sono molto impegnato da un  grosso e molto pesante problema familiare, problema che però, anche se mi ruba moltissimo del mio tempo, non mi impedisce di tenere attivo il cervello.

   Un Grande poeta aveva detto: … ovunque il guardo io giri, immenso Dio ti vedo … beato lui, perché ormai sono troppe le occasioni in cui si prova la netta sensazione di esser stati lasciati miseramente soli, miopi e nemmeno senza testimoni di tanta gloria …

   Quello là, sulla Croce, all’estremo delle proprie energie vitali già Glielo lo aveva detto vomitando sangue … Lamma, Lamma sabàctani … e poi, invece, pare che proprio non fosse stato abbandonato del tutto, almeno momentaneamente, anche se non c’erano i Media a documentare col video tutto in diretta, ma usato solo come velina indispensabile di un messaggio reale per cui, a quel punto, si erano resi indispensabili flash crudi, polposi, cruenti, non solo teorici e verbali e non più procrastinabili, se non si voleva perdere la partita di inserire nella mente delle Genti una soluzione veramente alternativa a violenze, prevaricazioni, egoismi e cattiverie di sistema .

   Il sangue parla meglio dei versetti di ogni pur grande Poeta.

   Per chi e per cosa non so, ma questa è Storia.

   Intanto tutto ci sta veramente crollando tutt’attorno.

   Chi mi legge, può aver ricevuto la sensazione che quando si parla di Governo Monti io non faccia altro che schizzarli merda addosso (come veramente si merita, non uso il condizionale …, dal punto di vista umano) ma questo non è in sintonia con le mie convinzioni più radicate che grazie al Cielo volano più alte della inutile critica politico-sociale e delle affermazioni di sindacati che non hanno ancora capito, se non cambiano registro, cosa ci stanno a fare se non a portare a casa lo stipendio mensile (con pane e companatico) più di quanto si possa credere.

   La prenderò alla larga.

   Ricordate Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino e tanti altri martiri e Servi di Stato senza corona ma dall’anima pura?

   Bene.

   Qualche quintale di tritolo, ed il problema delle loro “interferenze di Stato” definitivamente risolte.

   Risolte?

   Sì.

   Perché ANCHE la Gente normale, pulita, ha famiglia e alla famiglia ci tiene … oltre che alla propria pellaccia …

   Allora, perché il Professor Monti è ancora vivo e operativo, io mi chiedo?

   Possibile che non abbia ancora rotto i coglioni a qualcuno di quelli sbagliati come avevano fatto quegli eroi appena nominati e che non sia ritenuto “pericoloso”?

   Grazie alla sua Scorta di fronte alla quale mi inchino umilmente per i rischi GRATUITI in cui vivono PER UNO STIPENDIO DA FAME?

   NO.

   Perché evidentemente lui ha un senso compiuto ispiratore e che con le sue restrizioni non sta facendo altro che aumentare la disfiducia nello Stato e il desiderio di legarsi a chi, almeno, dall’ombra, ma mica poi più di tanto, il pane quotidiano te lo garantisce, anche se il prezzo, non solo morale, è molto alto.

   E non tutti mettono sullo stesso piatto della bilancia interessi privati e dignità, soprattutto visti certi accanimenti “legali” da parte delle Istituzioni.

   Vorrei lasciare alla vostra fantasia tutto quel corollario di considerazioni in merito, visto che l’unico bersaglio inquadrato dal Governo attuale è e rimane quello dei contribuenti e pensionati più indifesi, lasciando terra di nessuno a chi gestisce prostituzione, droga, strozzinaggio e, questa è una NOVITA’ sui miei scritti, il mercanteggiamento politico in cambio di voti e quindi di Potere, tranne qualche piccolo intervento di blando colore mediatico messo lì giusto per far vedere un minimo di presenza attiva.

   Il problema non risiede in chi gestisce come “Fornitore” certi Mercati, ma in chi ne fa uso e consumo quotidiano.

   Vorrei proprio vedere quante puttane potrebbero godere di un mercato così fiorente se a casa propria ogni moglie, ogni fidanzata, ogni amante facesse il suo “dovere” di femmina senza tirarsela così tanto dopo aver individuato la propria patatina come sostituto di un conto in banca (materiale o psicologico) coperto senza limiti.

   Ma per questo, come per togliere tanta cocaina anche dai banchi di illustri manager, Organi di Stato compreso, sarebbe indispensabile un atto di coraggio che, il Professor Monti, mi perdoni e me lo consenta, senza alcuna animosità nei suoi confronti, nessuno gli chiede quel che non sarà mai in grado di dare perché più di tanto capace di dare (in effetti di chiedere) non è, avrebbe veramente bisogno di un paio di coglioni veri in più, quelli per cui non basta un sorriso anonimo ed una mise impeccabile, dallo shampoo quotidiano  al lucido sulle scarpe “di cavallina”.

   Se poi mi sbagliassi e lui fosse di ben altra pasta, LO DIMOSTRI.

   Qualcuno dissente?

   Ottimo, allora iniziamo a fare i conti in tasca a chi ha tolto dal proprio vocabolario, tra ALTRE, le parole piccone e vanga e che è convinto che il Mondo lo si guida SOLO dalla tastiera di un Pc, magari facendo sudare qualcun altro, ben sicuro che, dato che cane non mangia cane, di patrimoniale, almeno per i prossimi cent’anni, non se ne parlerà proprio ….

 

Questa sera niente tette e niente chiappe, vorrei fare solo una certa osservazione su quanto i Media stanno proponendo sulla brutta favolaccia della droga, meglio, visto che si tratta di ambienti d’èlite, di cocaina.

Mentre parte il tormentone che vede coinvolte, per esigenze di copione estivo donne bellissime, come quella là dei telefonini di cui non voglio far il nome solo per non farle  ulteriore pubblicità gratuita, (e così mi privo di TAG di sicuro richiamo) o quell’altra che è diventata “Signora” da quando ha conosciuto un belloccio americanastro veramente pieno di soldi, di nome Clooney, che, ancora non si capisce bene perché, l’ha messa su di un piedistallo molto sopraelevato rispetto all’angolino, già abbastanza privilegiato su cui era riuscita ad arrancare faticosamente caracollando fuori dalle grinfie di un certo squallido Playboy di “Striscia”, e planando ad esempio in Rai con sforzi sovrumani ed al limite delle sue possibilità socio-culturali per non rivelare anche ai bambini dell’asilo la sua vera anima di gallina impedita, c’è stato qualcuno, molto coraggioso che all’intervistatore di turno, ha detto chiaramente: …droga nei Club, nelle Discoteche, nei circoli Vip?

E nelle Scuole, per le strade, nelle case ….. ?

Parola sante, però, che merda!

Siamo circondati.

Io di sicuro, voi non so, ma sono fatti vostri, almeno sinché, dopo aver abbondantemente minato quella poca materia grigia intatta che vi rimane nella scatola cranica, non mi venite a tampinare per qualcosa che mi può coinvolgere con i vostri problemi di Salute ed Equilibrio Psicosomatico in cui state annaspando senza intravvedere, dentro di voi e tenendola vigliaccamente ben celata, alcuna via di soluzione.

Comunque avanti tutta, la “clinica “ è aperta, non chiude per ferie …