cane

Avete mai seguito sugli schermi quelle fantastiche immagini di milioni di uccelli o di pesci che si muovono armonicamente tutti assieme in un unico gruppo compatto con un sincronismo di movimenti che è praticamente impossibile ricreare artificialmente se non attraverso le falsità della Realtà Virtuale?

Avete visto come quelle immense masse in movimento, generalmente per sfuggire a qualche aggressione, si aprono, si chiudono, deviano dal loro corso senza mai perdere la corposità del gruppo ma creando nuove forme e lasciando in un istante il vuoto dove sino ad un momento prima si muovevano compatte migliaia di esemplari apparentemente solo ammucchiati casualmente fra di loro e poi si ricompattano come se nulla fosse in quella realtà dinamica, quando il pericolo si è allontanato, e riprendono la forma originaria del gruppo con un trasformismo degno della computergafica più sofisticata?

Bene, credete forse che questo succeda perché un eventuale capobranco ha dato dato un ordine e tutti i suoi simili, prima lo hanno recepito e poi valutato e poi hanno ritrasmesso al proprio cervello (che per piccolo che sia è sempre un cervello) il comando dello spostamento e quindi hanno deviato dalle loro traiettorie secondo un comune piano di fuga e pure tutti attenti a non urtarsi fra di loro?

In realtà si tratta solo di reazioni istintive compiute per merito di un Sistema Nervoso equivalente al nostro Sistema Extrapiramidale, quello che, per capirci subito, ci consente ad esempio di percorrere, guidati solo dall’istinto e dalle nostre reali capacità pratiche a lui totalmente in mano ed al massimo del loro possibile rendimento, anche chilometri e chilometri alla guida di un autoveicolo mentre pensiamo ad altro, con gli occhi che guardano la strada senza apparentemente nemmeno vederla mentre invece la tengono sotto controllo con un attenzione ed uno spirito critico sommersi impossibili da raggiungere nella normalità, e SENZA che accada nessun incidente e tanto meno senza che ci rendiamo conto della situazione di totale automazione in cui ci stiamo muovendo.

Di solito gli incidenti avvengono poi subito non appena si ritorna ad un normale stato di “attenzione” cosciente, quando decidiamo di tornare ad usare la nostra “infallibile” Ragione, e proprio nel momento preciso del passaggio di ruolo tra Sistema Extrapiramidale e Sistema Nervoso Centrale attivato da azioni volontarie, e razionali o, meglio, ragionate.

In effetti gli ordini primari partono sempre da un capobranco, che però, nel Mondo Animale Inferiore, a differenza di quello Umano, procede sempre in testa a tutti i suoi seguaci nonostante lo stare in prima linea sia sempre pericoloso almeno un punto in più che in ogni altra posizione, ma che solo da là può avere le idee più chiare per sé e per il proprio gruppo.

Tra gli esseri umani invece, da quando i tempi eroici sono terminati, i capobranco di solito rimangono al sicuro nelle retrovie mentre dirigono le operazioni, possono persino decidere quanti dei loro “simili” sacrificare per il cosiddetto bene comune e la disinvoltura con cui si comportano dall’alto di quei ruoli pare dimostrare quanta poca differenza intercorra per loro tra un branco di acciughe ed una legione di anime umane, l’importante è vincere la battaglia o la guerra, magari schiacciando solo un asettico “bottone”.

Diciamo che però non tutti gli uomini sono fessi e ciechi e sono ormai molti coloro che non danno più il loro ufficiale segno di fiducioso gradimento e tanto meno retta a tutta quella pletora di caporali troppo pagati che fanno finta di gestire al meglio le sorti della loro gente gloriandosi di risultati grandi come pulci e facendo finta di essersi dimenticati del cielo che gli sta crollando addosso (cadesse in testa solo a loro, ma …) e tutto mentre i dissenzienti si voltano da un’altra parte per non doversi mettere in gioco.

Come accade nel nostro caro ed amato Bel Paese dove a ben indagare la ricchezza non è scomparsa, ma è solo stata risucchiata nelle tasche di pochi, furbi, disonesti, egoisti, opportunisti, speculatori, ipocriti, bugiardi, esperti nel gioco delle tre tavolette ma improvvisamente distratti da altro quando si tratta di esporsi in prima persona.

Solo che a furia di tirarsi indietro, di negare il proprio “si” o il proprio “no” tutte le volte che c’é da decidere un qualcosa di importante, ci si comporta un po’ come quei pesciolini che si aggirano raminghi e solitari sui fondali sino a che uno più grosso di loro non se li pappa, o come il famoso “Urlùc”, uccello della bassa Lodigiana noto per lo starsene sempre da solo e stazionare preferibilmente proprio sul ramo più alto di una pianta da cui è facilissimo farlo precipitare a terra dando solo qualche scossone alla pianta stessa mentre lui pensa: … io sto più in alto, io sono più forte, da qui vedo tutto e tutti e nessuno mi può raggiungere o far cadere … infatti …

Eppure il branco sarebbe più grande, più forte, più sicuro, offrirebbe maggiori possibilità in ogni senso (quando però tutti vanno d’accordo …).

Ce la diamo un po’ tutti una bella sveglia alla prossima scadenza e buttiamo giù a calci in culo e senza alcuna pietà tutta quella massa di quaquaraquà, onesti a ore alterne, assieme a i loro corresponsabili con portaborse, vestali del seguito e leccaculo di mestiere che in realtà sono solo un minima parte della nostra Società e che non si capisce perché ci siano proprio loro lì a comandare?

Facce di bronzo assuete a rimanere impassibili anche di fronte all’evidenza di certe loro scorrettezze ben identificate e messe in piazza (le chiamo così perché sono gentile), e che molto daltonicamente decidono da soli di tutto e di più sopra alle nostre teste, compreso ciò che secondo loro deve per noi essere più o meno importante, prioritario, proprio loro che hanno sempre la pancia piena e di certe cose ignorano tutto, sempre muniti di quei dorati paraocchi professionali che gli evitano di doversi guardare attorno, ma non certo quando si tratta di soddisfare i loro interessi di parte, e obbligandoci pure a pagare di tasca nostra.

Di gente seria, onesta e veramente motivata a voler risolvere la palude di problemi in cui ci fanno annaspare, ne è rimasta ancora un po’, non badiamo ai colori delle loro bandiere personali e riconosciamogli pubblicamente quella fiducia che meritano a differenza di qualcuno, ora decisamente in alto, che se ne è appropriato indebitamente senza che nessuna maggioranza reale del Paese lo consentisse ma solo sorretto dal benestare verso il suo pupillo di quel vecchio che in quel momento reggeva lo scettro mentre le pecore, “neutrali” per comodo, belavano sommesse continuando a brucar l’erba.

E non facciamo come quel marito cornuto che per far dispetto alla moglie si era tagliato i “gioielli”, credetemi, il risultato sarebbe il medesimo, sugli scranni del Potere non si aspetta altro che la Maggioranza silenziosa e scoglionata permanga nel suo sdegnoso silenzio (sapete quanto gliene frega del vostro “gran rifiuto” tra quelle cime immacolate?… e quanto questo li favorisce gratuitamente ad oltranza?).

 

HOMO HOMINI LUPUS

5 febbraio 2016

sinè

… Io so perché ai cosiddetti piani alti della Politica e del Potere non si riesce più a combinare nulla.

Ma anche scendendo molto più in basso, come ad esempio tra persone di poco conto come me, la storia è sempre la stessa: nessuno vuole accettare il confronto, nessuno ha l’umiltà di porsi il dubbio che qualcun altro possegga con diritto la visione più giusta della realtà.

Basta infatti che due persone inizino a discutere partendo da opinioni differenti e tra di loro in conflitto, perché nel giro di un istante si mettano a parlare l’una sull’altra cercando anche di contrastare e superare coi “toni” quello che l’altro sta cercando di esprimere e così nessuno ascolta, nessuno valuta, nessuno tollera, nessuno cerca di spiegare pacatamente il proprio punto di vista … e tutti rimangono della propria opinione accrescendo i conflitti e deviando da qualsiasi possibilità di soluzione.

Tra l’altro la Comunicazione ormai ha preso a livello quasi mondiale altre vie che almeno per il momento ritiene preferenziali, o crede di ritenerle tali, tramite le chat, gli SMS, i Twitter, WhatsApp con tutte quelle faccine che ancor maggiormente limitano la dimensione dei messaggi standardizzando penosamente stati d’animo gratuiti e facili da millantare.

Messaggi che tra l’altro spesso autodenunciano la loro inutilità perché far finta di comunicare tramite questi “veicoli” è diventata una necessità per dimostrare a sé stessi di essere ascoltati, presi in considerazione, di far parte di un branco ideale che invece esiste solo sino a quando nessuno cerca di avere da altri (gratis) qualcosa di veramente impegnativo.

Quando negli ultimi anni della mia attività professionale ho lavorato in Rai, anche io con le mie competenze, come di norma accade per altri servizi paralleli tipo regia suono, controllo colore … dovevo esser sempre pronto e senza indugi nel corso di qualsiasi trasmissione a predisporre in linea per la messa in onda quello che stavo “producendo” graficamente come titolazioni, filmati, immagini fisse etc.

Piccolo particolare: gli “ordini” arrivavano dalla Regia principale su di un’unica linea audio comune a tutti gli altri servizi o regie secondarie ed in quel macello acustico di comandi strillati dai vari operatori e sovrapposti gli uni sugli altri senza mai nominare il diretto indirizzato per non perdere tempo, e quasi sempre i tempi di reazione richiesti erano del tipo “ritardo concesso= zero”, il diretto interessato doveva “estrarre e isolare” nel suo cervello i messaggi a lui indirizzati ed eseguire quanto richiesto SENZA MAI POTER SBAGLIARE, cosa che avrebbe coinvolto tutti gli altri (e il suo posto di lavoro …).

Certe volte erano anche due ore di vera diretta a nuoto in un bagno di adrenalina e sempre con l’incubo che qualcosa non andasse per il giusto verso magari per un problema tecnico e non per incapacità personale.

Che fare?

Nervi saldi, concentrazione totale e assoluta, sicurezza in sé stessi, prontezza a tamponare eventuali errori altrui e altre cosucce tecniche essenziali.

Un vero impegno, ma io mi rendo conto che non è da tutti riuscire ad isolare cerebralmente oltre che acusticamente una voce che sta gridando magari in mezzo altre dieci di almeno pari volume.

Quando però non si tratta più solo di obbedire a degli ordini ma di discutere iù o meno alla pari su ciò che sarebbe più opportuno, le cose cambiano e ad ascoltare un altro punto di vista valutando se non è il caso di cambiare posizione, convinzioni, comportamenti attraverso un dialogo costruttivo… ecco che emergono individualismi ed egoismi e chiunque cerca di difendere la propria posizione come se fosse l’unica valida e possibile … e tutti strillano e non si capisce più nulla.

A che importa nella quotidianità dove ciò che importa è rimanere imboscati nella propria tana mentale per NON ascoltare gli altri che non la pensano come te se non per reagire subito con violenza e chiusura totale alla prima sillaba di un discorso scomodo, impopolare, veramente democratico …

Com’è possibile?

Regali di quella Democrazia moderna dei popoli che si autodefiniscono civili in cui tutto sembra permesso anche quando proprio lecito non è e del cui nome in questi ultimi anni si sono appropriati per interessi personali tutti i colori dell’arcobaleno politico tranne certe isole sociali di nazifascisti nell’animo che purtroppo non scompariranno mai dalla faccia di questa terra anche se purtroppo la Storia ci sta insegnando che certi equilibri sociali vengono raggiunti dove chi comanda è solo uno.

Statevene buoni voi perbenisti con le chiappe al sicuro, se non conoscete la Storia così bene come credete, pensate solo agli ultimi disastri creati ai giorni nostri dall’eliminazione di un Saddam Hussein o di Gheddafi …

Farli fuori come nemici dell’Umanità non è stato assolutamente risolutivo, anzi … bastava aprire gli occhi su quel che si è verificato nella vecchia e morta Jugoslavia alla morte del suo Leader Tito e imparare la lezione … e almeno in questo caso non c’erano certo problemi di petrolio o immensi profitti economici internazionali su cui far leva guardando solo ai propri veri interessi di parte vergognosamente smentiti.

Se gli esseri umani preferiscono litigare mentre prendono tempo per rimandare tutto quanto richiederebbe interventi consapevoli quindi impegnativi, onerosi, talvolta pericolosi ma irrimandabili, è colpa dell’animo umano sempre pronto a rimandare le proprie responsabilità quando gli tocca rendere personalmente posizione, o a scappare davanti al più forte o ad asservirglisi per vigliaccheria travestita da prudenza, a prevaricare di nascosto i diritti altrui non appena pensa di poterla far franca, a non rispettarne i confini di nessun vicino più debole e … e gli fa sempre molto comodo avere uno che si prende la briga di risolvergli i problemi o perlomeno di ritardargli le conseguenze della propria disonesta inettitudine, mettendoci di tasca propria in vece sua impegno, faccia, tutto sé stesso.

Tanto, chi finisce per pagare è sempre il più debole, ma che volete, i Generali più grandi e famosi sono quelli che mandano alla morte in prima linea gli eserciti più grandi e non si mettono certo a discutere di tattiche e strategia con dei semplici fanti.

CRUCIFIGE, CRUCIFIGE …

17 luglio 2014

co

Io non amo parlare di Politica, lo sapete, ma oggi mi gira così.

Le cose che in questo Paese non vanno sono molte, troppe, e anche se a guardarsi attorno viene facile dire che oltre che “mal comune, mezzo gaudio”, c’è pure chi sta peggio di noi, di fatto si riceve quotidianamente la sensazione che chi sta al Potere sia molto distratto rispetto ai VERI problemi contingenti in cui versa ormai una parte troppo grande di Popolazione.

Saranno in buona fede? Saranno in malafede?

Di fatto le cose stanno peggiorando e non si riesce ad intravvedere nessuno spiraglio perché chi ha accumulato ricchezza non la molla e con i relativi interessi se la vede ingrandire, e chi era povero od ha perso tutto in questi ultimi tempi ha ben poche alternative per non soccombere e dato che di solito sono sempre gli onesti ad andarci di mezzo, quelli che hanno compiuto il loro dovere sociale sino all’ultimo e ben conoscendo, a differenza di quell’altra categoria, cos’è la Dignità, spesso e volentieri preferiscono il suicidio alla vergogna o ad eventuali soluzioni disoneste.

Ma queste sono cose che già conoscete e vivete, quindi, perdonatemi il piccolo sfogo, e così, sconsolatamente, la pianto lì sul nascere, e lascio ad altri (a quelli di solito con la pancia piena) la parte di censore di professione, anche perché loro sono ben pagati per questo, io no.

Un aggancio però me lo dovete consentire al discorso precedente perché io sono convinto che buona parte di questa situazione ce la siamo cercata e voluta proprio noi tutte le volte che “per quieto vivere” abbiamo lasciato correre in situazioni che invece meritavano un intervento veloce, preciso e chirurgicamente forte senza guardare in faccia nessuno.

Qualcuno obietterà che purtroppo la sorgente dei mali è stata per decenni alimentata dal malgoverno delle Destre buoniste, quelle che hanno abusato del Segno della Santa Croce … ed io ci ho voluto credere, infatti, turandomi il naso al solo pensiero di quel che nel secolo scorso (e anche prima) capitava in Russia prima sotto alla luccicante corona dei soliti dittatori che si fanno chiamare Re, e poi sotto alla sventolante bandiera rossa, ultimamente ho provato a votare per coloro che parlavano di parità, di eguaglianza, di Diritti prima negati e poi riconosciuti, di vero Comunismo ben celebrato al suono dell’Internazionale.

Successo qualcosa?

Sto ancora aspettando.

pcm

Gli ultimi cento anni di Storia hanno ampiamente dimostrato che la Democrazia è un bene pericolosamente troppo critico per poter venire gestito con onestà da chiunque, dato che l’onestà è un bene raro e allora bisogna che la volontà popolare abbia il polso forte soprattutto per riprendersi il mal tolto.

Il Comunismo che idealmente prometterebbe tanto, è però un sistema che essendo forzosamente retto e amministrato comunque da esseri umani potenzialmente uguali a quelli della “concorrenza” visto che il DNA è simile (quindi con tutti i pregi e i difetti della Razza in questione) la Storia lo dimostra clamorosamente, per sopravvivere una volta giunto al Potere si deve trincerare dentro ad una cortina di ferro con una Polizia di Stato che elimina qualsiasi dissidente e tutti gli ostacoli di percorso oltre ai vecchi e tradizionali aborriti titolari di privilegi & C.

E proprio per come viene gestito, dato che i suoi sistemi spesso sono molto sbrigativi per mantenere il più intatto possibile il Potere conquistato, prima che Leggi e vecchie pastoie burocratico amministrative non ripristino a macchia di leopardo il Sistema appena abbattuto per lasciar spazio ad una nuova burocrazia in realtà vecchia ed inefficiente come quella appena segata, come ogni utopia, ogni teoria facile e bellissima da magnificare anche sperticatamente ma moooolto difficile da realizzare al lato pratico, non appena le togli il fucilino di mano, si squassa e crolla in meno che non si dica, e il tutto, come sempre, a discapito dei più deboli.

Nessuno di Voi Compagni si ricorda di come e perché è stato abbattuto e polverizzato il muro di Berlino, vero?

Bisogna tristemente riconoscere che la morale è sempre la stessa: anche quando cambia il colore del cielo, non sono le filosofie o le bandiere, è l’Uomo con la “U” maiuscola a rimanere sempre l’unico vero artefice del destino migliore per i suoi simili.

In Italia, dove di quest’Uomo si è perso lo stampino, anche se appena fuori porta c’è un certo Francesco venuto da lontano che dovrebbe far morire di vergogna intere legioni di finte persone per bene ormai prive di ogni germe di coscienza e di onestà, nel nostro Paese, se qualcosa non cambia veramente e VELOCEMENTE, ingovernabilità e disordine sono alle porte anche se i politici che dicono di amministrarci al meglio delle possibilità reali, si affannano come da sempre a parlare del lumicino in fondo al tunnel, tipo Araba Fenice.

E lo fanno con un candore talmente disarmante che ti assale il dubbio che siano in buona fede, quindi che non siano una banda di farisei ma solo una manica di cretini o di incoscienti inconcludenti, ben capaci però di rimanere col culo attaccato al proprio scranno.

Intanto, nel casino generale, si assiste alla celebrazione della più grande delle incongruenze: mentre tranne (forse …) che nella Corea del Nord ed in qualche altro Paesucolo del Globo, il Comunismo è morto ovunque, e le ideologie di sinistra (anche loro …) messe in braghe di tela sono state coinvolte nelle loro dinamiche dalle Leggi dell’Economia imposte dai Vertici dei Gruppi Finanziari che sono in grado di decidere anche il colore degli slip che dovremo indossare domattina.

Solo in Italia, che grazie a pochi superman di argilla in giacca e cravatta col Potere in mano si è dimenticata di essere uno Stato Sovrano, c’è chi si ostina a sventolare gioiosamente la bandiera rossa con falce e martello che qualche politico prudente, in vista di votazioni, ha camuffato rivestendola di un bel preservativo con colore e simboli riveduti e corretti mentre si annuncia ai quattro venti che finalmente le Sinistre si sono prese il Potere e che adesso ci faranno vedere di cosa sono capaci.

No comment, tutto è possibile, che il nostro povero Paese risorga con la stessa facilità con cui si può trovare una vergine su cento giovanette di quindici anni e dintorni, però intanto tutti i nostri leader, a prescindere dal colore rappresentato, sguazzano nei privilegi più vergognosi alla faccia soprattutto di quel qualche milione di cittadini più pirla che ciechi che li sostengono solo per non andare in crisi di identità, cioè terrorizzati dall’idea che quello in cui credono soprattutto per tradizione familiare, si riveli, inutile negarlo, per quello che è: un castello di sabbia.

Quale tradizione? Quale credo di uguaglianza secondo quei criteri vecchi di un secolo e ormai critici per un Mondo mutato profondamente in ogni suo lineamento e dinamica?

Per non perdere il colpo, per confondere le idee ai più indecisi ma anche a se stessi, adesso i nuovi comunisti, quelli che vanno a fare la Comunione neanche più tanto di nascosto, si fregiano persino dell’attributo “democratici” mentre le ossa di Lenin si rivoltano nella tomba al solo sentir nominare il termine.

Di certo la Società è cambiata e sono cambiate le priorità, Denaro e Potere non si sono distribuiti secondo quei criteri che avevano spinto i nostri nonni a lottare eroicamente con Falce e Martello in mano per chiedere Giustizia Sociale, e ora sono molti, troppi, quelli continuano a reclamare le stesse giuste cose ma in effetti in molti, in troppi hanno già le tasche molto più piene magari anche in confronto a quelle di quei nemici che loro dicono di combattere invitandoli a ridistribuire equamente tanta ricchezza sottratta al Popolo minimizzando però su di quello che per tempo si sono messi in tasca loro stessi.

Scusatemi per l’espressione, ma di intellettuali di Sinistra ne ho pieni i miei genitali grazie al cielo sempre in ottimo stato di servizio nonostante l’età.

Poi, arrivati al dunque, ad un passo dalla tanto desiderata uguaglianza, tutti questi eroi della Società e della Storia, tutti pappa e ciccia, si tirano indietro assieme all’odiato nemico ma come un sol uomo, per non perdere privilegi e benefit acquisiti soprattutto sottobanco oltre che con la sfrontatezza che usano da professionisti consumati sin dai primi giorni della loro investitura.

E questi novelli difensori dei nostri destini mentre si agitano celebrando la loro quasi raggiunta vittoria, si lasciano posare in faccia le pesanti e flaccide chiappe ornate di peluria albina del culo della Razza Eletta che vive nel Paese meno di Sinistra su tutta la faccia del Globo, campione nel rinnegare ogni attimo del proprio passato dell’ultimo secolo o poco più, e sono incapaci di mostrare con un guizzo di orgoglio e col necessario coraggio che il DNA della nostra Gente è molto poco facilmente eguagliabile da qualsiasi altra Razza del Genere Umano, una qualità indiscussa a prescindere dall’orientamento e dalle convinzioni politiche di chiunque a cui scorra sangue italico nelle vene e che per un attimo pensi onestamente e veramente al bene del proprio Paese scacciando ogni tentazione di portare oltre frontiera capitali umani ed economici.

 

sl

   Chi mi segue da tempo SA che io, oltre alle solite battute sarcastiche e a qualche osservazione di fondo un pò scomoda per i benpensanti borghesi di turno col culo al caldo, di Politica non amo parlare.

   EBBENE, OGGI FACCIO UNA ECCEZIONE.

   Nello squallido casino creato dalla vicenda Berlusconi, non parlo in particolare né di protagonisti attivi né di quelli forzosamente passivi in balia della Magistratura di Stato,  squallido casino in ogni senso, da destra a sinistra, dallo Zenit al Nadir, colpe, demeriti, piccinerie, interessi personali, odio di razza, integralismi e razzismso beceri, ottusi, di comodo e gratuiti assieme a ragioni personalissime politico-razzial-economico-filosofiche (o presunte tali, quest’ultime) in tutto questo bel panorama di cui andar fieri, emerge prepotente una verità che solo i disonesti non vogliono riconoscere: i Soldi, quelli TANTI, stanno sia a Destra sia a Sinistra, come il Potere, come i privilegi che molti presunti perbenisti assegnano invece solo alle Destre tradizionali come se loro invece, i santi rosso faclcemartellati, fossero invece immuni da qualsiasi merdaio di portata nazionale o internazionale vedi scandalo Monte dei Paschi di Siena … ma solo per fare un esempio, altri sommersi, più o meno, ce ne sono e mai vedranno la luce … e non sono accuse a vuoto, basta osservare i risultati di certe “operazioni” …

   Che tutta questa gente che vive una vita di eterna vacanza la smetta di rompere i coglioni paventando rischi sociali che andava bene minacciare e sventolare nel secolo scorso quando milioni di Italiani hanno bruciato la camicia nera e si sono rifatti una verginità, periodo in cui comunque nessuno di coloro che aveva in mano il timone della Società e ne aveva il Potere si è risparmiato di ricorrere persino all’omicidio di massa, di Stato, per gettare ombre sugli avversari, creando terrore, instabilità, disordine, incertezze … e tutti a giocare di essere le vittime predestinate e “indifese” …

   Chi oggi si fa le seghe anche pubblicamente, persino mediaticamente senza ritegno, essendo finalmente riuscito ad ottenere un difficile orgasmo perché BERLUSCONI è stato finalmente “raggiunto dalla Legge” (con gli stessi sistemi burocratesi con cui nel secolo scorso avevano inchiappato senza possibilità di scampo un certo AL Capone, che a differenza del Silvio nazionale era un feroce assassino e un delinquente senza alcuno scrupolo di fronte alla conservazione dei propri interessi oscuri, oscuri, ma nemmeno più di tanto, lui) è veramente stupido se pensa di poter reggere in un immediato futuro da solo il timone di un’Italia che è di Sinistra solo per un trenta per cento di vecchi (o giovani) assatanati dall’idea di una parità sociale esigita solo come diritto e non come il risultato di un merito vero, tangibile, insindacabile ed ossessionata dal desiderio  di una bonifica generalizzata di chiunque la bandiera rossa proprio non la ama, giusto in nome di quella libertà di pensiero tanto sventolata.

   Quanti paraculi a spasso ci sarebbero oggi tra Ministeri, Segretrie, etc. se chi a suo tempo, per evitare il ritorno sgraditissimo di un fascismo diventato naturalmente puzzolente, non avesse stilato i comma di una Costituzione che solo per evitare certe “ricadute” ponevano dei comprensibili limiti a qualsiasi intelligente revisione al passo con i tempi e con situazioni sociali, politiche, religiose, etiche … profondamente mutate.

   E’ inutile, sveglia, Destra e Sinistra sono morte, esiste solo chi ha il Potere e chi non lo detiene, eppure milioni di miei connazionali, gratta gratta, si dividono come sugli spalti dello Stadio, che cosa seria!, anzi, continuano a rimaner irrimediabilmente divisi tra i vecchi seguaci di una bandiera rossa, morta in tutto il mondo tranne che dove permangono dittature crudeli ed incivili, obsoleta, maleodorante di muffe giustiziere, visto che nessun altro dalle nostre parti si decide a fare pulizie meno sommarie, e idealisti libertari per i quali il Merito, il rispetto della propria dignità sociale, l’onestà ad ogni costo, sono l’unica ragione di sopravvivenza, se non altro per una questione di speranza in un’autoselezione naturale intelligente.

   Ma se questo casino c’è, e non tende a mutare aspetto, la colpa è UNICAMENTE di tutti coloro che pur essendo assolutamente contrari a qualsiasi ritorno di tipo bolscevico, avendo anche IN ALCUNI CASI ben imparato a giocarsi il ruolo di intellettuali di Sinistra, mantenendo intatta non so con quale faccia pure la propria Fede Cattolica (e questa è veramente una bestemmia) essendo riusciti a mettere da parte un gruzzoletto, piccolo o grande che sia, si astengono in attesa di “tempi migliori” appoggiati alla ringhiera del loro balcone padronale.

   Quelli che “PRUDENTEMENTE” non votano …

   Io, alle prossime elezioni, voterò per la Sinistra più estrema  perché ho capito che l’unico sistema per sputtanarla definitivamente che mi rimane, è quello di eleggerla lasciandola SOLA davanti a qualsiasi responsabilità di Stato.

   Il risultato lo conosciamo già tutti, di esperienze recenti ne abbiamo avute parecchie, troppe, della loro incapacità di diventare una corpo unico, deciso e produttivo a livello nazionale e internazionale di fronte a tutte le problematiche tragiche del tempo attuale.

   Ma tanto, che volete, io sono vecchio, al massimo mi bruceranno anche quel pò di misera pensione magari per pagare chauffeur e carburante di qualche auto blu.

   Fatemi finalmente giocare, un po’ mi dispiace per i miei figli, ma anche questa è vita.

  

   N.b.

   La cosa interesserà a pochi, ma Silvio B. il mio voto mai lo ha visto e mai lo vedrà, e manco Grillo & c. che prima o poi saranno costretti, calando le braghe, a mostrare il loro vero volto di disfattisti inconcludenti, almeno sino a dimostrazione (molto difficoltosa) di prova contraria.

IL BARBARO SULLA COLONNA

22 febbraio 2013

blo

   Da quando ho aperto questo Blog, io, né volontariamente, né inseguendo nessuna sia pur allettante iniziativa promozionale, non ho mai effettuato alcuna “manovra” in questo senso e nemmeno ho attivato o fatto attivare interlink con altri siti per ottenere maggiori visite e innalzare lo share in genere.

   Chi mi legge, bontà Vostra, e proprio non siete in pochi, si vede che una volta vi divertite, un’altra imparate, un’altra vi annoiate e giustamente cambiate indirizzo, un’altra trovate motivi per continuare a pensarla differentemente da me con tutte le motivazioni più valide che riuscite a trovare, e trovate anche uno spunto e quindi materia viva per dissentire e criticare, e c’è anche gente che ha intuito, tra altre cose, la portata delle mie cognizioni e della mia esperienza nel campo della Salute vista in modo alternativo e ne fa tesoro, scusate la presunzione.

    Andando a spulciare tra i vari tools di WordPress, ho scoperto l’esistenza di moltissimi link col mio Blog, di cui alcuni attivati dall’altra parte del mondo!, sono il primo ad esserne stupito, che lo aprono automaticamente appena pubblico un nuovo Post.

   Che ci crediate o no, la cosa però mi lascia totalmente indifferente, non mi crea alcun pensiero di “grandezza”, io sono teso ad altro.

   Come mi è già capitato di scrivere, io parlo solo di quello che maggiormente mi interessa nel momento specifico in cui mi avvicino alla tastiera, non voglio vendere nulla, tantomeno “consigli” a caro prezzo, e scrivo come se tracciassi la mia quotidianità in un Diario, ben conscio di quanto piccolo sono rispetto all’immensa platea presente in  Rete ed insisto a non volermi presentare personalmente né su Facebook, Twitter e Social Network analoghi anche se oggi pare che nessuno è “in” o almeno vivo (secondo il pensiero comune) se non si infila in uno di questi Trashcan informatici.

   Spesso trovo gente che mi chiede cosa ci guadagno a scrivere, ormai da quasi due anni: ma chi “me lo fa fare?” … mi chiedono.

   Probabilmente questo mio atteggiamento rivela la mia propensione a detestare qualsiasi forma di aggiotaggio, di accaparramento di qualsiasi valore a qualsiasi costo e a voler parlare solo con ceti bene individuati, ed io invece mi permetto di parlare di ogni cosa senza farmi condizionare da nessuna forma elitaria che possa creare selezioni socioculturali subdole madri di esclusioni di livello come l’attualità ci mostra ogni giorno soprattutto in Politica o meglio, in quello scempio che ne stanno facendo …

   Dopo questa premessa sicuramente un po’ logorroica, forse qualcuno si chiederà: gatta ci cova … e allora?

   Allora volevo solo significare che un conto è giocare a fare il “Barbaro sulla colonna” cosa di cui sto cercando da anni di diventare specialista mentre osservo con attenzione e spirito critico non di parte tanti flop intorno a me e a voi che apparentemente sembrano successi sociali estemporanei, ma lo sembrano solo perché assommano consensi momentanei strimpellando su tanti tasti che si chiamano scontento, diffidenza, invidie, arrabbiatura cieca e sono solo percorsi che mi ricordano tanto quelle interminabili scie di ruote sulle sabbie del Sahara che così come sono iniziate e si sovrappongono disordinatamente le une sulle altre per chilometri, pur sembrando di portare tutte verso mete comuni prefissate e sicure, improvvisamente terminano perché nel frattempo il vento implacabilmente imparziale e livellatore ha pensato di cancellarle.

   Un altro è servirsi coscientemente di ogni mezzo, simpatico o antipatico, lecito o meno, morale o squallidamente di parte, presentato come Bibbia, pur di riuscire ad emergere vincitori da ogni tipo di tenzone: unica cosa comune a tutto il Mondo Politico oltre al desiderio bruciante di Potere ad ogni costo.

   E pensare che quando si portano avanti certi discorsi puliti e chiari, chiunque, anche l’essere più semplice ed illetterato avverte immediatamente l’onestà, l’imparzialità e la correttezza degli intenti: ecco perché “imbrogliare” la buona fede altrui, la disponibilità ad ascoltare, la disponibilità a concedere fiducia, è una delle cose più sporche che si possono fare.

   Manca poco alla data fatidica, e come promesso, ancora per qualche giorno non voglio chiamare per nome nessuno come invece si meriterebbe, di buono c’è che almeno ora si conoscono tanti nuovi “indirizzi” che prima c’erano ma non c’erano, giusto per sapere dove andare a scaricare a colpo sicuro qualche uovo marcio su altrettanti colletti inamidati o maglioni da contestatori di professione.

POLITICA, LAVORO E CALCIO

1 febbraio 2013

plcb

   Ma quando? quando, gli italiani capiranno che da questa merda non si esce sino a che il loro cuore e il loro cervello o quel che si ritrovano nella scatola cranica, si infiammano solo per partite di Calcio e derivati?)

 

   In questo momento storico così duro per tanti, per troppi, francamente, fra un miliardo di altre cose socialmente “curiose”, e per fare solo tre esempi noti (perché ce ne sarebbe una caterva) non so considerare come “normali” gli stipendi di Giorgio Napolitano, di Sergio Marchionne o di Mario Balotelli.

   Il tutto sempre in rapporto a quel che questi Personaggi “producono” per “guadagnarselo” o meglio per ricevere certi “corrispettivi” in valuta corrente (oltre che in privilegi vari) e mi piacerebbe capire se si tratta veramente di sforzi così sovrumani da giustificare un riconoscimento pecuniario talmente elevato da non riuscire nemmeno ad immaginare come possa venire utilizzato per intero nel corso di una vita sola.

   Senza troppi giri di parole, dei tre, uno che fa la bella statuina, ma purtroppo non sempre, parla, parla benissimo, lancia messaggi e strali morali in cielo, e poi tocca a noi far la conta dei casini che combina mettendo in mano una nazione intera a gente bella, bellissima, nei suoi bei loden di cachemire impeccabile ma che non sa nemmeno com’è fatto e a cosa serve un badile (mentre almeno un corso accelerato sull’argomento avrebbe dovuto farlo prima di andare ad occupare posti di così gran responsabilità, bastava anche solo la CEPU, anche se con la preparazione scolastica che si ritrova in curriculum, problemi di comprensione non dovrebbe averne: purtroppo i calli sulle mani, si sa, possono essere scomodi).

   Un altro che se la Fiat , senza togliergli l’indispensabile, utilizzasse una sua mensilità elargendola in altre direzioni, potrebbe esimersi dal chiedere la Cassa Integrazione per un stabilimento Fiat intero: in fin dei conti dovrebbe essere sempre mamma Fiat a pagare TUTTI gli stipendi dei suoi dipendenti, con tutto il Denaro Pubblico che lo Stato le ha passato in questi decenni.

   Il terzo che in quanto a trasformare calci su palle di cuoio in oro lucente non ha competitori nemmeno in confronto a papà Silvio, che usa palle di un altro tipo ma il risultato non cambia.

   E noi poveri pirla che assistiamo a questo allucinante spettacolo spesso seduti a fianco di chi muore di fame ma che applaude col cuore esulcerato dalla gioia (?) pensando ad un giocatore di calcio che neanche lui, il pallonaro, sa come fa a guadagnar tanto denaro, e lo osanna, ed è felice per lui,  lo venera come se fosse il novello Salvatore , non senza esimersi però, grazie alla sua “coscienza politico-sociale” dallo scendere in piazza agitando da cattivo motivato la sua bandiera per lottare contro “al Padrone” despota che manco ha ancora capito chi è veramente e come si chiama.

   In poche parole è più importante sfasciare vetrine e bruciare cassonetti dell’immondizia, non senza esimersi dal rompere qualche osso, quando ci riesce, a chi lavora in divisa con le stellette, che cercare veramente di rimetter mano dura, molto dura, a questa pletora di ingiustizie sociali impegnandosi anche MOLTO RISCHIOSAMENTE in prima persona.

   Intanto, chi ha raggiunto posizioni privilegiate, se ne fa una ragione soprattutto economica, incurante di quanto toglie agli altri e ben attento ad incrementare non certo a livellare lo stato di favore esagerato in cui si muove.

   Devo far nomi?

   Non credo, non mi risulta che certe verità siano così segretate.

   Scusatemi, ma se qualcosa non cambia, mi chiamo fuori e non mi bastano certo i toni rassicuranti di qualcuno che dall’alto delle “cime” innevate dei suoi monti impervi, col suo comportamento sembra essere appena uscito da una scuola di preti … ma voi siete giovani e sicuramente non potete capire il profondo significato storico in senso figurato (e non solo) della mia ultima frase.

   Permettetemi una battuta che parla chiaro di come in Italia ogni cosa assume colori particolari: io credo che questo sia l’unico Paese del Mondo in cui ogni Comunista della Riserva, ancora convinto dell’infallibilità del suo Credo Politico, quando la sera va a letto, prima di addormentarsi, magari solo per scaramanzia, il segno della Croce se lo fa e magari ci scappa anche una preghierina per la Madonna.

   Unica eccezione a questo richiamo irresistibile ad ogni tipo di inciucio: l’odio per Silvio Berlusconi, ma si sa, almeno un nemico emblematico bisogna averlo, quindi cosa meglio che individuare ogni tipo di disonestà, scorrettezza, stupidità, viziosità in chi è l’uomo più ricco (forse …) del Paese?

   E dico “forse” perché temo che la Gente in genere non ha ancora capito in che mani risiede veramente quel Potere che può castrare chiunque non appena vede in pericolo i propri interessi, e quali sono le vere fredde logiche che muovono il Sistema.

   Peccato, forse, sino a dimostrazione di prova contraria, manca veramente alla base chi vuol VERAMENTE CAMBIARE TUTTO, anche a costo di sbucciarsi la pelle del deretano, e intanto tutto pappa e ciccia quando si tratta di spartire.

   E pensare che ormai il Popolo degli scontenti ha assunto una dimensione … pericolosa, e i margini per prenderlo impunemente per il culo sono ormai ridotti ai minimi termini, eppure chi dovrebbe veramente valutare le cose non solo secondo il suo metro pare voler rimanere ostinatamente sordo e cieco, non certo muto, siamo sotto ELEZIONI, of course.

valo

   Onore alla coerenza di chi (tipo il “grande”Michele Santoro) va a letto pensando che il Mondo “deve” essere di colore viola a pallini gialli e si sveglia di notte per andare a far pipì pensando che il Mondo deve essere assolutamente di colore viola a pallini gialli, poi torna a letto e l’indomani si risveglia sempre più convinto che il Mondo deve essere di colore viola a pallini gialli, e se già non lo è di colore viola a pallini gialli, bisogna farlo diventare di colore viola a pallini gialli ad ogni costo.

   Anche quando certi colori sono stati cancellati dall’Iride e a lui non glielo hanno ancora notificato oppure ha capito male, ma qualche dubbio sull’elasticità mentale dell’individuo in questione e sulle sue reali capacità analitiche e di valutazione, dato e non scontato che sia una persona assolutamente onesta e in buona fede dalla A alla Z, permettetemi di farmelo venire.

   Un’altra delle principali attitudini dell’uomo consiste poi nella sua inclinazione ad interpretare la REALTA’ delle cose secondo visioni strettamente personali e poco attente a quelle altrui (più o meno in buona fede, a seconda degli individui) e non potrebbe essere altrimenti in considerazione di come funziona il suo cervello, anche se tutto si svolge sempre per una questione, un assommarsi di concause la cui natura, ridotta ai minimi termini, è un po’ come i numeri primi della Matematica, entità a sé stanti e non frazionabili concettualmente e magari assommate fra di loro in modo che producano ripetitivamente un determinato risultato.

   Se noi poi estraiamo questi fattori dal mucchio, ognuno per conto suo, ed iniziamo ad utilizzarli per fare il vecchio gioco delle tre tavolette, il minimo che può accadere è che le interpretazioni che possono venir date vadano dal sì al no più esclusivi.

   Discorso applicabilissimo all’utilizzo delle statistiche che di per sé offrono solo dei dati freddi, ma a seconda di chi e di come li gestisce possono falsare pesantemente il senso di qualsiasi interpretazione data rispetto alla realtà reale delle situazioni.

   Detto il quanto, pensate ora a come i Politici in genere girano sempre a proprio favore il computo di certi calcoli, quelli economici in testa alla lista.

   Della Verità non ci può mai esser certezza se di mezzo ci sono dei Politici di mestiere, ma soprattutto se c’è del denaro in pista, “sentimenti” capaci di cancellare anche qualsiasi pulsione sessuale privata.

   Mistificazioni, giochi di comunicazioni fasulle, dimenticanze “casuali” delle “virgole” o di alcuni zeri, l’abuso di certe capacità dialettiche, da parte di chi le possiede, l’arte di riuscire ad ascoltare di ogni discorso solo ciò che serve per … ciò che serve, la “parte” comoda presentata come se fosse il “tutto”, insomma, le interpretazioni gratuite di cose dette, le accuse di complicità in fatti mai avvenuti ma che possono screditare anche Gesù Bambino, la manipolazione per sistema tra cose ascoltate e cose riferite.    

   Una squallida mestieranza che si manifesta non solo mischiando ad arte il vinsanto con l’acqua marcia, ma o realizzando ideologie di fantasia e di comodo o criticando e cercando di squalificare realtà vere e positive sinché è possibile, ma scomode e quasi sempre esprimendo quel che si vuol far credere con i termini di un vocabolario non proprio comprensibile per chiunque, una volta che se ne “concede” dall’alto la propria interpretazione personale al Popolo bue …

   In poche parole tutti hanno ragione e nessuno ha torto quando si parla di se stessi, oppure tutti bugiardi e disonesti e tutti da condannare ma solo quelli della parte avversa.

   Figurarsi il casino quando le parti in gioco, i contendenti, sono più di due (con noi in mezzo).

   Come fare a distinguere chi non sta raccontando favole e parla onestamente da chi non ha alcun interesse a dire come stanno realmente le cose?

   E’ l’eterna lotta tra Verità e Realtà che altro non è, come diceva qualche filosofo del secolo scorso, che il rapporto tra Verità e Io sensibile.

   Ma se chi esegue questo “rapporto” è un Io disonesto, è pure stupido, è arrogante, presuntuoso, è cieco, un venduto o vive troppo in cielo per capire le cose terrene, fa uso della propria forza solo per autoaffermarsi … il peso e le conseguenze di certi modi di agire sono anche più  influenti della Forza di Gravità da cui non si può facilmente sfuggire e non importa a nessuno chi poi ce ne andrà forzatamente di mezzo.

   Anche per tutti questi motivi, muoversi, in Italia, come in ogni altro Paese delle Banane, è molto difficile.

   Soprattutto quando si arriva a governare col benestare della Maggioranza delle Minoranze risicate per comodo in un grande polpettone, ma poi, grazie ad un concetto molto personale di Democrazia e sempre difeso con tonnellate di cavilli giuridici, anche solo una blatta un pidocchio può mettersi di traverso e frenare ogni iniziativa: il classico sassolino in grado di bloccare qualsiasi ingranaggio.

   Historia docet.

   Sino a che qualcuno (che ha capito come gira da certe parti) non ci versa sopra abbastanza “lubrificante”, altro dono di una Libertà allargata e compiacente secondo l’aria che tira.

   Lo diceva Andreotti che il Potere stressa chi non ce l’ha, ma io credo che, solo per gli sforzi fatti per riuscire a mantenerselo stretto e ben calzato addosso, oggi come oggi, si stressa molto di più chi è riuscito ad arraffarlo sedendosi col sorriso di mestiere sulle labbra alla stessa mensa (pagata con denaro pubblico) a fianco di chi non vorrebbe certo mai accogliere entro le vere mura di casa propria, né come amico, come figlio, come fratello, moglie o marito, compagna o compagno per una Vita intera.

 

BOOM !

3 gennaio 2013

ssu

   Amici miei che trovate il tempo per leggermi, vi devo confessare che osservo con tanta ironia in questi giorni sempre più vicini alle Elezioni, tanti Soloni della Politica mettere da parte ogni bon tòn e mostrarsi superimpegnati a scannarsi a vicenda, Professor Monti compreso, con argomenti affiorati improvvisamente sulle loro labbra dopo mesi di tanti scodinzolamenti reciproci ed ipocriti, ma usando termini, considerazioni e concetti che mi sembrano il sunto di quanto sto accusando, rara avis e da tempo su questo Blog.

   Che dire?

   Che sia l’anno di Monti e Balottelli, premi Nobel per la Presunzione, per i complessi di Superiorità, e per la più totale assenza di Umiltà, marchio indelebile dei veri Grandi?

   Lasciamoli fare, uno col suo pallone, l’altro con le sue p… incoronate da omuncolo fuori dalla Realtà, e chissà che qualche appartenente alla solita Maggioranza Silenziosa, per l’occasione, non cominci a schiarirsi le idee e nasca finalmente nella sua mente il dubbio che certe volte è molto meglio cercare di agire in prima persona dopo aver ragionato con la propria testa e non demandare ad altri che ostentano alamari e profumi esotici, solo per il solito schifoso comodo di DNA Scudocrociato, le soluzioni di tutti i problemi che continuano puntualmente a presentarsi in questa valle, per molti, per troppi, di lacrime.

   In Italia accusare i Partiti Politici ed i loro esponenti in genere di esser “marci” è scorretto e di parte perché non si può fare di ogni erba un fascio e perché in mezzo a tanti individui preoccupati solo di mantenere ben saldo il culo sulla sedia su cui hanno trovato posto, lasciamo perdere come …, c’è anche chi cerca disperatamente di fare il proprio dovere svolgendo correttamente la propria funzione.

   Dire però che la Politica, oggi 27 Luglio 2012, puzza di m…. significa solo NON esser ciechi e possedere un olfatto che funziona perfettamente.

   O meglio di quello che ci passano come Politica e che altro non è che mercimonio, agguati, ipocrisie, difesa strenua di privilegi raggiunti unicamente con i soldi dei contribuenti pirla che li hanno votati … privilegi che nella loro scala dei valori non stanno certo dopo a quelli che dovrebbero rappresentare e difendere socialmente.

   Poi ci sono da considerare anche tutti quegli aspetti non definibili con una parola sola, tipo il sistema di lanciare per aria un’accusa senza essere in possesso della benché minima prova di colpevolezza di quello preso di mira, se non altro per sputtanarlo e allontanarlo dal gioco delle parti in cui potrebbe rappresentare fonte di pericolo per i direttamente interessati e le loro poltrone.

   Altro aspetto veramente irritante di come viene gestito il Potere è quello che si verifica quando in situazioni che si prestano a … varie … interpretazioni, e non tutte a favore della faccia di un certo politico, che proprio perché Persona Pubblica DEVE avere il massimo riguardo (nel senso della Pulizia) della propria Immagine, questo, dimenticandosi che ci sono ben altre Leggi non scritte che sono poi quelle che FANNO L’UOMO, si trincera dietro allo scudo delle Tavole della Legge ufficiale affermando che lui si è comportato esattamente da copione senza prendere in considerazione che questo tipo di autodifesa, sicuramente perfetta dal punto di vista formale, lo è molto di meno nei confronti di chi osserva le cose dall’esterno e spesso fisicamente molto lontano da esse, sicché una mezza spiegazione in più sarebbe per lo meno “diplomaticamente rispettosa dell’intelligenza e della buona fede di chi è costretto a far solo da spettatore”.

   Soprattutto se data non nelle condizioni (e qui mi ripeto all’infinito) di: “Excusatio non petita, autoaccusatio manifesta”,

   Poi, anche se nella Vita solo chi NON CRESCE non ctroppa è la disinvoltura di certi Politici nel “voltar gabbana” totalmente incuranti del fatto che se occupano una certa posizione, lo devono solo a chi gli ha concesso la propria fiducia quando se ne andavano in giro col vestitino bianco e che improvvisamente se li sono visti comparire come prime ballerine di fila sul palcoscenico della Politica , che so io, vestiti di giallo, di rosso verde o viola ?!…..

   Io ho parecchi amici comunisti e bolscevici convinti e scatenati con cui vado comunque perfettamente d’accordo nonostante il mio animo di Anarchista Socratico (basta non parlare di Politica spicciola) e con cui passo anche volentieri qualche fettina del mio tempo libero, tutti abbiamo bisogno di ascoltare e raccontare barzellette ogni tanto, per ridere un po’ in questa valle di lacrime, ma certo è che non affiderei mai ad una di queste persone una qualsiasi responsabilità che mi coinvolge, e state sicuri che ho preso molto bene in considerazione in anticipo l’individuo in se stesso che, anche se è la persona più brava ed onesta di questo mondo e che stimo, e sulle cui capacità mai e poi mai  potrei nutrire dei dubbi, io so molto bene che lui vedrà l’essenza delle cose solo secondo i suoi parametri culturali e di credo che non condivido.

   E se come se questo non fosse sufficiente non si riesce a capire perché su cento promesse fatte, anche i più corretti, ne mantengono, poi nel tempo e forse, solo una.

   Un po’ bassa come percentuale, non credete?

   Altra cosa che non mi sta bene è quella per cui moltissime cose in Politica vengono gestite in modo non trasparente e allora, mi chiedo, quando non ci sono sotterfugi, scorrettezze, indegnità, disonestà conclamate, qual’é il motivo di questo comportamento?

   Forse che il vulgo sciocco, che un pitocco non è già, non è purtroppo DEGNO delle vere Verità?…..

    Etc.

   Ma forse tutto ciò accade solo perché ci vogliono tanto bene e anelano solo a farci delle “sorprese”.

   Mi sembra però che questo film lo conosciamo di già e che non è proprio a lieto fine.

 

P.s. La lista delle scorrettezze dei nostri Politici non riduce certo a quelle quattro cose che ho scritto, sia ben inteso … purtroppo per tutti.